domenica 31 ottobre 2010

Dolce classico per la colazione: veloce e delizioso

In questa piovosa giornata domenicale che si avvicina alla terrificante nottata di Halloween, voglio proporre un dolce veloce e gustoso per la colazione. In realtà è un classico: ma è una torta comoda per chi vuole un dolce fatto in casa e non ha tempo da perdere. Non è un dolce per Halloween... E' proprio un dolce perfetto per la colazione.
Ingredienti
  • 300 grammi di farina
  • 200 grammi di zucchero
  • 3 uova
  • 1 bicchiere di olio
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo per la copertura
Siete pronti? Ok, si comincia... Le uova e lo zucchero si devono sbattere con le fruste di uno sbattitore fino a fare una bella crema. Poco alla volta si aggiunge un po' di farina e un po' di latte alternando gli ingredienti. Poi l'olio, la cannella, un pizzico di sale. Si mescola ancora con o sbattitore al minimo o con un cucchiaio di legno. In ultimo si mette il lievito e si mescola in modo che il tutto sia perfettamente amalgamato. Per quanto riguarda l'olio io utilizzo sempre e comunque l'olio di oliva. Molte ricette prevedono l'olio di semi. A voi la scelta: io preferisco quello di oliva, ma è davvero una questione di gusti. Appena tutti gli ingredienti sono ben amalgamati si accende il forno a 170°: si versa la "crema"  in una tortiera imburrata completamente e si infila in forno. Si fa cuocere il dolce per 45 minuti. Quando è lievitato e alto è pronto. Lasciarlo qualche minuto a forno spento. Poi levarlo con cura dal forno e lasciarlo riposare fuori dal forno finché si raffreddi completamente. Ricoprire il dolce con lo zucchero a velo e servire. Buona colazione!

sabato 30 ottobre 2010

La ricetta del polpettone di carne: un secondo veloce e semplice





 Per questa giornata prefestiva vicino ad Halloween, ho pensato ad un ricetta veloce. Il polpettone di carne è una ricetta semplice e veloce: questo è sicuro. Ma è anche un secondo di carne che piace a tutti, grandi e bambini. E' squisito servito da solo, ma è perfetto quando viene servito con qualche crema particolare. Io, quando ho fretta e ho la carne macinata, preparo un bel polpettone. Il risultato è sempre eccellente, per mia fortuna. così finisce in un lampo. Ma meglio così...
Ingredienti
  • 500 grammi di carne macinata
  • un uovo
  • 50 grammi di parmigiano reggiano
  • 50 grammi di pan grattato
  • 2 fette di pane in cassetta
  • 1 bicchiere di latte
  • una spolverata di noce moscata
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva
In un contenitore mettiamo la nostra carne macinata. Intanto in una ciotolina mettiamo il pane in cassetta ad ammorbidire nel latte.  Aggiungiamo il sale, l'uovo, la noce moscata, il parmigiano, alla carne macinata e mescoliamo il tutto. Quando il pane si è ammorbidito, lo aggiungiamo alla carne macinata. In effetti al posto del pane in cassetta si può utilizzare del pane avanzato dal giorno prima, sempre da ammoribidire nel latte. La funzione del pane ammorbidito servirà proprio a rendere il polpettone sempre morbido, sembra quasi un gioco di parole... Con le mani diamo la forma ovale al nostro composto: insomma gli diamo la forma tipica del polpettone! Accendiamo il forno a 170° e lasciamo cuocere il polpettone in una pirofila con dell'olio per 25 minuti. La cottura dipende anche dai gusti: per chi preferisce la carne più o meno cotta. A metà cottura girare il polpettone. Quando il polpettone di carne si sarà raffreddato, tagliare a fettine e servirlo con dell'insalata. Per chi preferisce si può versare del latte in un pentolino, sistemare tutte le fette del polpettone e lasciar cuocere con un po' di sale. Appena si forma una cremetta, mescolare il tutto e servire. Buon appetito!
Se desiderate un polpettone ripieno agli spinaci trovate qui la ricetta!

venerdì 29 ottobre 2010

Pasticciotti ripieni alla marmellata



 Leggendo dai blog di Cristina di Tutto a Occhio e di Sara di Il Dolce Mondo di Sara che avevano proposto due ricette dolci, rispettivamente di Cuoricini ripieni e Saccottini ripieni, fatti con la pasta frolla, mi sono voluta lanciare anch'io. Li ho chiamati pasticciotti per due motivi: il mio sito si chiama Pasticci e Cucina, quindi i pasticci ci vogliono e perché i miei dolcetti non sono belli come quelli di queste due meravigliose ragazze! In effetti era il mio primo esperimento: spero di farli sempre più belli! In ogni caso sono venuti davvero deliziosi: sono già quasi finiti, come spesso succede con i dolcetti. Mio marito era titubante, mentre guardava la preparazione, ma si è dovuto ricredere quando li ha mangiati. Comunque, bando alle ciance!

Ingredienti
  • 300 grammi di farina
  • 150 grammi di burro
  • 2 uova intere
  • 120 grammi di zucchero
  • zucchero a velo q.b.
  • un pizzico di cannella
  • 1 pizzico di sale
  • scorza grattugiata del limone
  • marmellata di more
  • marmellata di albicocche
Si prepara una pasta frolla con le uova intere, invece che con i soli tuorli. Al solito, si fa la fontana con la farina e al centro si mettono uova, zucchero, burro ammorbidito a pezzetti, limone cannella,un pizzicchino di sale. Si impasta il tutto e si forma una palla e si fa riposare avvolta nella carta stagnola.
 Dopo un'oretta circa si può stendere la pasta frolla con l'aiuto di un matterello.

Poi si prende un bicchiere e si fanno tanti "tondi". Sopra ogni tondo si  mette un cucchiaino della marmellata perferita (io ho scelto quella di more e quella di albicocche). Si ricoprono con altri tondi, fino alla fine dell'impasto. Ieri avevo fretta così l'ultimo gruppo che avrei dovuto fare è venuto tipo piccolo strudel ripieno di marmellata.

Si mettono i pasticciotti su una teglia con carta da forno, in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.  Appena pronti si ricoprono con lo zucchero a velo. I pasticciotti ripieni di marmellata sono davvero molto golosi. Buon appetito!



giovedì 28 ottobre 2010

Pasta e ceci in crema

Stavo per scrivere Pasta e ceci alla toscana... Ma, come al solito, assaggio le ricette  regionali e le rifaccio a modo mio. Quindi non posso veramente dire se questa sia la ricetta perfetta toscana. Mi piace dire "pasta e ceci in crema", perché questa è davvero una vellutata di ceci con la pasta. E' un piatto buono, eccellente direi, ricco delle proteine dei ceci e molto adatto per le fredde serate invernali. Oltretutto, a parte il tempo per far rinvenire i ceci, è una ricetta veloce e semplice.




Ingredienti
  • 200 grammi di ceci 
  • 50 grammi di pasta corta fresca (tipo maltagliati, che se fate in casa è ancora meglio)
  • qualche foglia di salvia
  • timo
  • un dado vegetale
  • mezza cipolla
  • pepe q.b.
Mettiamo a mollo in nostri ceci per otto ore. Sì, questa è l'unica accortezza che bisogna avere. Ma, come al solito, per tutti quelli che hanno i minuti contati, andranno bene anche le scatolette pronte di ceci... Ma solo se non avete tempo, mi raccomando! Dopo le otto ore, sciacquare bene i ceci e metterli in pentola a pressione. Molto comoda e veloce: altrimenti per cuocere i ceci ci vorrebbero altre due ore. Così, con la pentola a pressione, sono sufficienti 40 minuti. Si mettono solo i ceci con acqua abbondante (in genere nella pentola a pressione è sufficiente poca acqua, ma con i ceci abbondare non è male), senza sale. Dal fischio si contano appunto 40 minuti. Appena i ceci sono pronti, si frullano con il mixer. In una pentola (io spesso riutilizzo la pentola a pressione senza coperchio) si mette un filo di olio con la cipolla che si fa soffriggere, si aggiunge la crema di ceci, acqua quanto basta, salvia, timo, un dado e la pasta. La pasta deve cuocere il tempo giusto, per non farla attaccare alla pentola, bisogna mescolare spesso e aggiungere l'olio. Appena la pasta è pronta, la pasta e ceci in crema è pronta anche lei (scusate l'orribile gioco di parole). Davvero godetevi questo strepitoso piatto. ne vale la pena!
Con questa ricetta partecipo a: 

mercoledì 27 ottobre 2010

Melanzana in pastella

Eh, lo so, non resisto... Le melanzane sono davvero la mia passione: non posso farne a meno. Anche quando non è stagione, me le compro. Lo so, è sbagliato! Comunque possiamo ancora trovare le melanzane non di serra: quindi godiamocele. La melanzana fritta nella pastella, come si può ben immaginare, è qualcosa di assolutamente fenomenale. Buona, deliziosa, squisita! Ma fritta: non ci scordiamo che è fritta. Io cucino spesso al forno: ma le ricette in pastella non possono essere cotte al forno. Non avrebbero lo stesso sapore.
Ingredienti
  • Una bella melanzana
  • Farina 
  • Acqua minerale gelata
  • Sale
  • Olio Evo (ovvero extravergine di oliva, l'ho imparato da Sara  de "Il dolce mondo di Sara"
Pochi ingredienti per questa bella ricettina da fare ogni tanto: coi fritti non si deve esagerare si sa! Lo so, sono ripetitiva!!! E' che sono troppo buoni i fritti! Comunque sbucciamo la nostra melanzana e tagliamola a fettine sottili dello spessore di 0,5 cm. Lasciamole riposare in un contenitore con del sale in modo che tirino fuori l'acqua. Intanto prepariamo la pastella: ho scoperto sbirciando tra i vari libri di cucina e vari siti che la pastella adatta alle melanzane è molto semplice, proprio perché è una verdura che tira fuori molta acqua. Prendiamo la farina e aggiungiamo l'acqua minerale gelata: in modo che la pastella non risulti nè troppo liquida nè troppo spessa.

Aggiungiamo il sale. Versiamo abbondante olio in una padella capiente e accendiamo il fuoco per far riscaldare bene l'olio. Passiamo le fette di melanzana nella pastella e le friggiamo nella padella (ho anche fatto la rima!).

Le giriamo su entrambi i lati e poi le lasciamo scolare in un piatto con della carta assorbente.


Infine... Ce le mangiamo tutte!!!

martedì 26 ottobre 2010

Pesce Spada alla siciliana

La foto è del sito Divemania.it

Dedico questa ricetta a Carlotta... In effetti a Carlotta non piacciono i funghi: e pare che qui ci siano troppe ricette di funghi. Ma io mi sono resa conto che non ho ancora inserito ricette di pesce. Il problema è che non sono una grande fan del pesce. Ma si potrà dire in un blog di cucina??? Va beh, lo dico, anche perché mio marito ama molto il pesce: quindi ogni tanto glielo cucino. E tra le mie ricette di pesce c'è il pesce spada fatto alla siciliana. Il pesce spada è un pesce nutriente e completo... Ma in effetti a pensarci bene, tutto il pesce fa bene e contiene il fosforo. Diciamo che il pesce spada è anche particolarmente gustoso.
Ingredienti
2 tranci di pesce spada
1 spicchio di aglio
capperi di Pantelleria
olive nere denocciolate
prezzemolo
basilico
erba cipollina
salvia
timo
pinoli

pomodorini
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
pepe q.b.

In una padella far soffriggere lo spicchio di aglio con quattro cucchiai di olio, sistemare i tranci di pesce spada e sfumare con il bicchiere di vino. Intanto lavare tutte le erbe (vanno bene anche quelle disidratate), tritarle e mischiarle per bene. Aggiungere i capperi di Pantelleria, di cui  parla la mia amica Valentina, nel blog Prodotti e Piatti Tipici, ben sciacquati dal sale, le olive, a fettine, i pomodorini a pezzi al pesce spada. Mettere il sale il pepe e far rosolare per cinque minuti. Aggiungere le erbe e i pinoli e far cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Il pesce spada alla siciliana è pronto... Ecco, io lo chiamo alla siciliana, perché la ricetta l'ho vista in Sicilia, ma non so se sia proprio la ricetta esatta alla siciliana! Che i siciliani mi perdonino!

lunedì 25 ottobre 2010

Crespelle di funghi: bontà a tutto tondo


A chi non piacciono le crespelle? Va beh, non a tutti, ovvio. Però quelle belle crepes o crespelle, ripiene di qualunque cosa uno voglia metterci, fanno gola a moltissima gente. A me di sicuro! Cominciamo dall'inizio: le crespelle sono una specie di frittatine sottilissime. In genere non si mangiano da sole, ma si riempiono di verdure, di cioccolato, di nutella, di carne, di pesce... E via discorrendo. Le crespelle di funghi sono un abbinamento perfetto: un piatto di classe, dal gusto sfizioso. Me le sono fatta sabato sera... Ancora me le sogno!
Ingredienti
Per le crespelle (circa 6)
50 grammi di farina
1 litro di latte
1 uovo
burro
sale
Per il ripieno:
besciamella (la ricetta è in Lasagne al sugo)
250 grammi di funghi surgelati
Funghi porcini disidratati
parmigiano
50 grammi di formaggio dolce (tipo Galbanino)
2 sottilette
olio extravergine di oliva
mezza cipolla
sale



  Sbattere l'uovo con una forchetta, unirvi il sale, poi, poco alla volta la farina, e il latte fino a formare una pastella liquida e senza grumi. Appena pronta far riposare il composto per almeno 30 minuti a temperatura ambiente, comprendolo con la carta argentata. Per cuocere le crespelle bisogna ungere con il burro una padellina in materiale antiaderente, far scaldare velocemente il burro, e versare poco composto su tutta la padella in modo che venga molto sottile. Girare delicatamente con l'aiuto di una spatola la crespella per farla cuocere da entrambi i lati.



Appena pronta metterla in un piatto. Intanto continuare a cuocere il resto del composto e inserire una alla volta le crespelle nel piatto, fino alla fine della pastella. A parte far soffriggere la cipolla e cuocere i funghi, aggiungendo sale e trito di funghi porcini. Disporre su ogni crespella la besciamella precedentemente preparata, i funghi, il formaggio tipo Galbanino, il parmigiano. Arrotolare le crespelle e disporle in una pirofila da forno una ad una: ricoprire con la besciamella, i funghi, e le sottilette.



Spolverare con parmigiano e mettere nel forno a 175° per 3o minuti. Il procedimento è lungo, ma il risultato è davvero notevole.

domenica 24 ottobre 2010

Mezze penne con broccoli romani e pinoli

















Un primo semplice e gustoso per una sonnacchiosa domenica: le mezze penne con broccoli e pinoli. Sì, molti storceranno la bocca. Ma chi sa apprezzare questa straordinaria verudra, potrà immaginare quanto sia favolosa con la pasta. In questo caso il broccolo è quello romano: ovvero quello di colore verde chiaro. Per chi vuole qualche informazione in più la mia amica Valentina di Prodotti e Piatti tipici ha dato una ricca e perfetta descrizione di questo ortaggio.  Per pulirlo e lavarlo è sufficiente staccare prima tutte le cimette e poi metterlo in un contenitore con l'acqua e il bicarbonato, sciacquandolo diverse volte. Oltre ad avere un gusto molto delicato, il broccolo è anche un alimento molto sano. Il che non guasta certo.
Ingredienti per due persone
200 grammi di mezze penne (o di pasta corta)
1 piccolo broccolo romano
50 grammi di pinoli (io me li sono raccolti e aperti uno per uno!)
sale q.b.
peperoncino
olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio

Dopo aver pulito il broccolo e tagliato a cimette, cuocerlo secondo il modo preferito. Io il mio piccolo broccolo romano, l'ho cotto nella pentola a pressione. Normalmente uso la vaporiera. Trovo utilissimi e comodossimi entrambi. Comunque nella pentola a pressione con poco sale grosso e poca acqua, il broccolo va cotto per una decina di minuti. Dopodiché in una padella si versa un goccio di olio (diciamo un cucchiaio) con lo spicchio di aglio, si aggiunge il broccolo romano e si ripassa in padella. Si aggiungono, a metà cottura, anche il vino, che si fa sfumare, poi i pinoli e il peperoncino. Intanto si preparano le mezze penne e, a cottura ultimata, si lasciano mantecare in padella. Questo primo è davvero squisito!
 

sabato 23 ottobre 2010

Frittata di spinaci al forno





Non è che io faccia sempre le frittate al forno, ma, ultimamente, proprio per evitare di mangiare cibi fritti che, oltre ad ingrassare non sono proprio sani, preferisco cuocere tutto nel forno. Così, da qualche tempo sto sperimentando le frittate al forno, ad esempio la Frittata alle erbe, e stavolta la frittata di spinaci al forno. Davvero eccellente, devo dire! Nel forno non si perde il gusto e il benessere ne guadagna!
Ingredienti
250 grammi di spinaci
3 uova
3 fette di formaggio tipo galbanino
sale q.b.
noce moscata
due fettine di cipolla bianca
olio extravergine di oliva

In una padella mettere a soffriggere la cipolla, aggiungere gli spinaci puliti e fatti lessare, il sale e lasciar cuocere per una decina di minuti a fuoco basso. Intanto sbattere le 3 uova, aggiungendo un pizzico di sale e un pizzico di noce moscata, inserire gli spinaci e mescolare il tutto, infine mettere anche il formaggio tagliato a pezzettini. In un contenitore rotondo per torte, sistemare la carta da forno e versare il composto di uova e spinaci.

Accendere il forno a 180° e mettere il contenitore dentro. Lasciare cuocere per 25 minuti. Una volta cotta, sistemare la frittata in un bel piatto da portata e tagliare a fettine.

venerdì 22 ottobre 2010

Pasta all'uovo di funghi porcini per delle fettuccine da urlo!



















La pasta all'uovo mischiata con i funghi porcini è qualcosa di divino. Davvero. Ho provato delle tagliatelle marroni (sì, perché il colore è proprio quello marrone) di funghi porcini, cioè fatti con la pasta all'uovo di funghi porcini, in un ristorante. Ovviamente ho voluto subito provare a rifarli. Il risultato è stato strepitoso: non poteva essere altrimenti, no?
Ingredienti
300 grammi di farina tipo 00
3 uova
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 pacco da 250 gr di funghi porcini a cubetti (meglio ancora i funghi freschi ovviamente!)
Acqua q.b.
sale q.b.

In una padella cuocere i funghi porcini surgelati con un po' di acqua, come scritto sulla confezione. Appena cotti tritare con l'aiuto di un robot i funghi porcini. Intanto con la farina fare la fontana con al centro le uova, rotte uno dopo l'altra al centro della fontana e con almeno mezzo cucchiaino di sale (o di più a seconda dei gusti). Aggiungere l'olio e mescolare gli ingredienti con una forchetta, poi impastare lentamente con le mani incorporando la farina al resto dell'impasto. Ogni tanto aggiungere un pochino di acqua per ammorbidire l'impasto e raccogliere al meglio la farina. A questo punto, si possono inserire anche i funghi procini tritati e si può continuare ad impastare con forza il tutto fino a che l'impasto risulti liscio e compatto. Formare una palla e avvolgerla nella carta di alluminio per lasciarla riposare almeno un'ora in frigo o in un luogo fresco. Per fare le tagliatelle vi consiglio la sfogliatrice, ovvero la macchina che riduce il vostro impasto in meravigliose fettuccine! Praticamente stendete la pasta e mettetela nella macchina: poi poco alla volta si devono formare dei nidi da ricoprire con la farina per non farli attaccare.
E ora si mette una bella pentola a bollire e si mettono le fettuccine di funghi porcini a cuocere. In una padella si fa soffriggere il burro e, appena cotte le fettuccine, si mantecheranno in padella. Servire subito, con un spruzzata di pepe o di parmigiano, a seconda dei gusti. Da leccarsi i baffi!

Con questa ricetta partecipo al contest di Pan di Ramerino:

giovedì 21 ottobre 2010

Trionfo di verdure al forno


















Lo so, questo titolo sembra un po' impegnativo: ma mi piaceva l'idea di valorizzare sul blog con un titolo importante, una ricetta con le verdure. Le verdure sono buone, sane e offrono talmente tanti spunti per le ricette che è giusto ogni tanto dare loro il giusto valore. No, non sono vegetariana, ma è vero che le verdure sono il mio cibo preferito. Tutte le verdure? Beh, praticamente sì... Allora vediamo come fare questo trionfo di verdure!
Ingredienti
1 grossa melanzana
1 grosso peperone giallo
3 zucchine
3 carote
Capperi di Pantelleria
Basilico
sale
pepe

Lavare tutte le verdure, sbucciare la melanzana, e tagliarla a fette. Tagliare a pezzetti tutte le restanti verdure: le zucchine e le carote a rondelle.

In una teglia da forno versare un filo di olio, sistemare le melanzane, poi i peperoni, le carote e le zucchine, salare e pepare.










Aggiungere i capperi e il basilico e bagnare velocemente di olio. Preriscaldare il forno a 200° e inserire la teglia con le verdure per 50 minuti: ogni tanto aprire il forno per mescolare tutte le verdure. Il trionfo di verdure è pronto per essere mangiato: si può servire su un bel piatto da portata.

mercoledì 20 ottobre 2010

Ciambelline al burro sfiziose


















Ogni tanto per la mia voglia di pasticciare e per il mio amore verso i biscotti, provo a farne qualcuno. In realtà questa volta ho provato a fare i biscotti che ha suggerito l'originale e bellissimo blog Scene da film : ovvero i biscotti da tè del film ""Alice nel Paese delle Meraviglie"... Solo che mi sono resa conto che non ho in casa nessuno stampino da biscotto (ho deciso di rimediare al più presto). Così ho fatto come faccio sempre e come mi ha insegnato la mia mamma: ho fatto la forma delle ciambelline. Davvero deliziose!


Ingredienti
180 grammi di farina tipo 00
1 uovo
75 grammi di burro a tempratura ambiente
50 grammi di zucchero
zucchero a velo q.b.
Una spruzzata di cannella
un pizzico di sale

Praticamente bisogna fare una pasta frolla con questi ingredienti, come ho descritto nel mio post sulla crostata ai frutti di bosco: gli ingredienti sono la metà, ma il modo di procedere è lo stesso. La fontana di farina con al centro l'uovo, i pezzetti di burro, lo zucchero, la cannella e il sale.Si impasta il tutto, si fa una palla e si mette in un foglio di alluminio a riposare un'oretta nel frigo. In questo caso, per le ciambelline al burro, ho usato un uovo intero e non un tuorlo, per fare venire l'impasto morbido. Togliere dal frigo la pasta frolla e con le mani prendere piccoli pezzi di pasta e formale delle ciambelline. Accendere il forno a 180° e mettere le ciambelline in una teglia da forno sopra la carta da forno: in questo modo sarà semplicissimo staccarle, quando saranno cotte. Infilare la teglia nel forno per una ventina di minuti, a seconda del tipo di forno. Quando le ciambelline al burro saranno cotte e si saranno rafreddate, ricoprirle con dello zucchero a velo. Una golosità: adatte al tè, ma anche ad una prima colazione.

martedì 19 ottobre 2010

Crema di funghi: gusto e raffinatezza


Quanti tipi di funghi esitono! E ovviamente altrettanti, se non di più, modi per cucinarli. Uno veramente delicato e di classe è quello che consente di fare una deliziosa cremetta: per una cena elegante e da presentare come accompagnamento ad altri i piatti. Ovviamente la crema di funghi è buona anche mangiata accompagnata da fette di pane bruscato e si può adattare anche per cene più informali.
Ingredienti
400 grammi di funghi Champignon (ma si possono usare anche porcini, chiodini, o anche un misto di funghi)
1 confezione piccola di panna da cucina
Erba cipollina
dado vegetale
mezza cipolla
pepe, una spruzzata
acqua q.b.
Burro q.b.

Lavare i funghi velocemente e tagliarli a fettine (per chi non ha tempo, come sempre si può ricorrere ai funghi surgelati). Con una noce di burro (o olio se si vuole rendere la ricetta più legera) far soffriggere la cipolla lavata e fatta a pezzettini, aggiungere i funghi, un bicchiere di acqua, il dado vegetale e lasciar cuocere per 25 minuti. Insaporire con l'erba cipollina e il pepe. Mettere tutto nel mixer e frullare il cmposto di funghi: versarlo nuovamente in padella e aggiungere la panna. Mescolare a lungo: la crema ai funghi è pronta!

lunedì 18 ottobre 2010

I fiori di zucca alla romana, ovvero con una deliziosa pastella

     
















Mio marito va pazzo letterlamente per i fiori di zucca alla romana. Praticamente sono quei fiori di zucca impastellati e fritti che si trovano nelle pizzerie come antipasti. In effetti sono talmente buoni e sfiziosi che, ogni tanto, vale la pena fare uno strappo alla regola e prepararseli. Del resto è così per quasi tutti i fritti: sono favolosi, ma ingrassano e si possono fare una volta ogni tanto! Ma bando alle ciance e ai sensi di colpa, vediamo la ricetta.


Ingredienti
Per la pastella
75 grammi di farina
1 uovo
1 bicchiere di acqua minerale gelata
sale (1 quarto di cucchiaino)

Per il fiore di zucca
10 fiori di zucca
1 piccola mozzarella
10 filetti di acciuga
Olio extravergine di oliva

Allora premetto che la pastella si può fare in mille modi: nel senso che alcuni non mettono le uova, ma il latte, o alcuni mettono la birra al posto dell'acqua minerale. Io la mia la faccio con gli ingredienti sopra descritti, ma se già fate la pastella, continuate ad usare la ricetta che conoscete! Allora si mescola la farina con l'uovo, con il sale e, lentamente, si versa l'acqua minerale. La pastella deve risultare non troppo liquida e non troppo densa. Se troppo liquida si aggiunge l'acqua, altrimenti la farina. Dopo aver lavato i fiori di zucca, si cerca di farli restare integri e si riempiono con un pezzetto di mozzarella e un filetto di acciuga. Si passano nella pastella uno ad uno. In una padella si versa dell'olio in abbondanza e si accende il fuoco a livello alto. Facendo attenzione per la frittura si versano i fiori di zucca passati nella pastella nella padella e si friggono. Si voltano da entrambi i lati e, una volta tolti dalla padella, si lasciano asciugare su un foglio di carta assorbente. I fiori di zucca alla romana sono pronti da... divorare!!!

Con questa ricetta partecipo a:

domenica 17 ottobre 2010

La macchina del pane: grande invenzione!


Per chi ama il pane, niente di meglio che poterselo fare comodamente in casa. Certo, come al solito, ci vuole tempo, cura, dedizione e attenzione. Io, ogni tanto, non troppo spesso, mi facevo il pane da sola. E' una soddisfazione enorme: più di qualsiasi altro piatto che si prepari... No, in verità anche la pasta fatta in casa mi riempie di entusiamo come se fossi una bambina piccola. Ma torniamo al pane... La farina, la lievitazione, la forma, la cottura... L'odore del pane quando esce dal forno. Tutto giusto: poi l'anno scorso i miei mi hanno regalato la macchina del pane. Beh, mi piace da morire: ho già fatto il pane, la pizza, le baguette, un plum cake. Insomma il tempo è sempre tanto: bisogna calcolare in media 3 ore e mezza, però certo, la macchina del pane fa tutto da sola! Tu inserisci gli ingredienti e lei ti sforna un pane caldo e meraviglioso che, vi assicuro, se offerto a qualche pranzo o cena, va a ruba... Ma lo so, è normale quando si tratta di pane.
Ora, siccome l'ultima volta che ho fatto il pane, mi hanno chiesto come si dovesse fare, metto qui la mia ricetta, che poi è quella della macchina...
Ingredienti
550 grammi di farina per pane tipo 0 (ma con le farine ci si può proprio sbizzarrire)
1 bustina di lievito secco
300 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio
2 cucchiaini di sale
mezzo cucchiaino di zucchero (anche se la macchina del pane suggerisce di metterne uno intero)

Il ricettario della macchina del pane suggerisce di mettere, prima di tutto, l'acqua, l'olio, la farina, il sale, lo zucchero e, in ultimo, il lievito: nella quantità e nell'ordine indicati. L'ultima volta io ho messo anche delle noci. Poi si accende al programma descritto, e si aspettano circa tre ore e mezza... E voilà! Il pane è pronto. Non è una grande invenzione la macchina del pane?

sabato 16 ottobre 2010

Patate in umido


Ecco: le patate sono un cibo versatile, buono che, difficilmente non piace. Si accompagnano con qualsiasi cosa, sono perfette da sole, fritte, al forno, al vapore, lesse... E chi più ne ha più ne metta! Quella che voglio proporre oggi è una ricetta veloce e semplice, sempre dedicata a chi non ha tempo, ma ama la cucina sana, senza comprare i piatti pronti e surgelati! E' vero che, a volte fanno comodi: ma non è meglio cucinare?
Ingredienti per due persone
Patate mezzo chilo
Mezza cipolla
Olio extravergine di oliva
Passata di pomodoro
Prezzemolo
1 dado vegetale
acqua

In una pentola a pressione versare un filo di olio, la cipolla tritata, le patate, tagliate a cubetti, avendo avuto cura di levare la buccia, ovviamente... Si versa un pentolino di acqua, non troppo, non troppo poca, come d'abitudine con la pentola a pressione. Aggiungere anche il dado, un po' di passata di pomodoro, a seconda se si amano le patate con più o meno sugo, il prezzemolo. Si chiude la pentola a pressione e si mette al massimo, si aspetta il fischio, e si abbassa completamente la fiamma. A quel punto si fanno cucoere le patate per una decina di minuti, aspettando che la valvola di sicurezza della pentola a pressione fischi da un bel po'. Si spenge il fuoco, si fa abbassare la valvola, e, a quel punto, si apre la pentola a pressione. Le patate in umido sono pronte per essere gustate! Semplice, no?

venerdì 15 ottobre 2010

Rotolone agli spinaci e brie


















Un'altra ricetta al forno... Lo so: ma pensiamo alla leggerezza. Una cucina leggera è una cucina sana. E la cottura al forno è certamente più indicata dei fritti. Ma... In realtà questa ricetta non è proprio di quelle dietetiche: solo che è davvero buona. No, di più: questo rotolone spinaci e brie è fantastico. Ho notato che quando si fanno le torte rustiche con la ricotta e gli spinaci, un classico, rimangono un po' pesanti: almeno a me. Allora ho cominciato a mescolare altri formaggi! Ma passiamo agli ingredienti:

Un rotolo di pasta brisèe fresca
250 grammi di spinaci surgelati (sì, ovvio, freschi sono ancora meglio!)
200 grammi di brie
1 bicchiere di vino bianco
mezza cipolla
peperoncino
sale q.b.
olio extravergine di oliva

Consiglio gli spinaci surgelati per tutte le donne che corrono sempre, ma non vogliono rinunciare a cucinare ricette gustose. E' ovvio che questo rotolone fatto con la pasta brisèe fatta in casa e gli spinaci freschi diventa qualcosa di sublime!
Ma torniamo a noi. In una padella con un filo di olio, mettiamo a soffriggere la cipolla, fino a farla imbiondire, ma non bruciare. Versiamo i nostri spinaci (surgelati o freschi, se freschi, si metteranno prima a lessare) in padella, aggiungiamo il sale, il vino bianco e, in ultimo il peperoncino. A fine cottura mescoliamo il tutto con il brie, che manderà un profumo inebriante per tutta casa (se vi piace il brie!).

Intanto srotoliamo la pasta brisèe su una teglia da forno. Poi spalmiamo bene il composto di spinaci e brie sulla pasta brisèe.










Cominciamo ad arrotolare la pasta su se stessa, facendo attenzione a non far fuoriuscire il composto.











Mettiamo in forno a 180° per 25 minuti. Poi, quando il rotolone si è raffreddato, tagliamo a fette il rotolone fino a formare tanti rotolini (scusate il pasticcio di parole). L'effetto è delizioso e il sapore davvero eccellente!









Con questa ricetta partecipo al contest Torta Salata... I love you!!!

giovedì 14 ottobre 2010

Melanzane gratinate a modo mio



Non so se ho già detto che amo le melanzane: sì, forse l'ho già detto... Ma devo ridirlo: le adoro!!! In tutti i modi, in tutte le salse: alla parmigiana, a funghetto, grigliate, gratinate, a cotoletta, con la pasta, con quello che volete! Ecco, dopo questa ode alla melanzana, questa ricetta (che mi ha insegnato mia mamma) mi soddisfa perché è leggera, è squisita, è facile da preparare. Quindi queste melanzane gratinate io le faccio spesso. Così soddisfo la mia voglia di melanzana! Sì, lo so l'ennesima ricetta al forno: ma ci tengo alla cottura leggera. Un giorno metterò anche dei fritti, promesso!

Ingredienti per due persone
Due grosse melanzane
prezzemolo (fresco o disidratato)
pan grattato
sale
pepe
olio di oliva

Pochi ingredienti, vero? Per molto gusto! Si sbucciano le melanzane, si tagliano a fette, si ricoprono con del sale e si lasciano riposare per un'oretta per far uscire l'acqua. Poi in una grande teglia da forno, si sistema la carta da forno, per evitare che le melanzane si attacchino, si mette un filo d'olio e si posizionano le fette di melanzane.
In una ciotola si prepara il pan grattato, con il prezzemolo, il sale e un pochino di pepe (pepe che è meglio evitare se le melanzane sono anche per dei bambini). Si mescola il tutto e si versa su ogni singola fetta di melanzana.

Poi si versa l'olio a filo su ogni fetta. Si accende il forno a 200° e si lasciano le melanzane in forno per 30 minuti. Si possono mangiare calde, tiepide, ma anche fredde. Buon appetito!

mercoledì 13 ottobre 2010

Frittata al forno alle erbe






Le frittate sono un piatto davvero buono: si adattano a fare da antipasti, o si prestano benissimo a fare da secondi. Purtroppo sono un pochino caloriche. Ma, se invece di friggerla, la frittata la facciamo al forno, il problema è risolto. Per fare la frittata al forno alle erbe mi sono ispirata a una ricetta del bel sito The Italian Taste.

Ingredienti
3 uova
Prezzemolo disidratato
Salvia disidratata
Timo
Erba cipollina
sale
noce moscata


Rompiamo le uova: in un contenitore mettiamo solo i tuorli, nell'altro solo gli albumi. Con lo sbattitore montiamo a neve ben ferma gli albumi.















Insieme ai tuorli mettiamo il sale, la noce moscata e tutte le erbette: certo l'ideale è averle tutte fresche, ma quelle disidratate possono essree un ottimo sostituto. Sbattiamo bene con una forchetta.
















Facendo molta attenzione a che gli albumi non smontino, uniamo gli albumi con i tuorli















Accendiamo il a 200°, oliamo una pirofila da forno e, lentamente, versiamo la frittata nella pirofila, sempre facendo attenzione che non smonti. Ora cuociamo la frittata per 20 minuti. La frittata al forno alle erbe è pronta: il sapore è davvero sfizioso ed è anche... leggera!

Con questa ricetta partecipo alla simpatica iniziativa: Un uovo per amico

martedì 12 ottobre 2010

Contorno ai tre sapori


Le patate fatte a purè o purea sono molto gustose. Ma se si aggiungono altre verdure il gusto aumenta, il sapore anche, ed anche le vitamine. Oltretutto questo contorno ai tre sapori è l'ideale per chi ha bambini che non amano troppo mangiare le verdure.
Ingredienti
3 belle patate
3 belle carote
2 grosse zucchine
1 bicchiere di latte
30 grammi di parmigiano
sale

In una pentola a pressione (per fare presto, altrimenti si può usare una pentola normale) si mettono le patate sbucciate e fate a tocchetti, le carote a pezzi, e le zucchine a fettine, naturalmente dopo aver lavato con cura tutte le verdure. Con poca acqua e un cucchiaino di sale grosso, iniziare a cuocere le verdure, 20 minuti dal fischio della pentola a pressione. Scolare bene le verdure e, con l'aiuto di uno sbatittore, ridurle a purea. Aggiungere il latte, il parmigiano, mescolare il tutto e servire! Il contorno ai tre sapori e colori è pronto e piacerà a grandi e piccini!

lunedì 11 ottobre 2010

Torta della nonna con la variante delle mandorle

















Mia zia Silvia cucina in maniera divina: in effetti l'amore per la cucina è genetica. Mia nonna, mia mamma, le mie zie... Ora naturalmente anche le mi cugine. Comunque zia Silvia, oltre a cucinare divinamente, decora le torte in maniera perfetta. Su quello io sono decisamente più pasticciona. Così, la foto della deliziosa torta della nonna è sua e anche la ricetta (in realtà spero sia quella che sto per scrivere la ricetta, perché io la faccio a modo mio)... Ma ho il suo consenso!
Ingredienti
Per la pasta frolla
300 grammi di farina
150 grammi di burro
100 grammi di zucchero
1 tuorlo d'uovo
1 uovo intero
mezza bustina di lievito
1 pizzico di cannella
1 pizzico di sale
Per la crema pasticcera (qui vado un po' a occhio...)
3 uova intere
50 grammi di zucchero
50 grammi di farina
mezzo litro di latte
1 stecca di vaniglia
100 grammi di mandorle sfilettate

Preparare una base per pasta frolla preparare l'impasto come ho scritto per la base della crostata ai frutti di bosco, solo che bisogna cercare di rendere l'impasto più morbido aggiungendo il lievito.
Per la crema pasticcera io utilizzo pochissime uova, la metà di quelle previste dalle ricette canoniche. Ad esempio molto bella quella di RicetteGiallozafferano.it
Io la faccio in maniera più veloce: sbatto le uova con lo zucchero. Inserisco il tutto in un pentolino e, lentamente e a fuoco basso, aggiungo la farina e il latte, mescolando con un cucchiaio di legno senza smettere finche la crema si addensa. Se è tropo liquida, bisogna aggiungere la farina, altrimenti il latte. Se la crema pasticcera dovesse "impazzire" conviene frullare con lo sbattitore.
In una teglia da dolci, schiacciare con le mani la pasta frolla, lasciando i bordi più cicciotti, ovvero con più pasta frolla, e riempire l'interno con la crema pasticcera. Ricoprire il tutto con le mandorle e infornare a 180° per 20 minuti. Appena sfornata la torta lasciarla raffreddare e spolverizzarla con lo zucchero a velo.

domenica 10 ottobre 2010

Lasagne leggere al sugo


Nessuna novità: le lasagne sono buone. E questo è un dato di fatto! Ma anche fatte in maniera più leggera non perdono di gusto e sapore. Mia mamma ieri mi ha preparato le lasagne in maniera semplice: ma sono tutti rimasti entusiasti e contenti!
Ingredienti
Lasagne pronte fresche (vendono anche quelle secche, ma io preferisco quelle fresche)
1 barattolo di pomodori pelati
50 grammi di burro
qualche cucchiaio di farina
un bicchiere di latte
parmigiano
sale
mezza cipolla
olio extra vergine di oliva
qualche foglia di basilico
noce moscata
una puntina di zucchero

La novità è che queste lasagne leggere sono preparate senza la carne macinata: ovvero con un sugo semplice e senza ragù. Per prima cosa si procede a fare il sugo di pomodori. Se non vi va di farlo con i pelati, va bene anche la salsa di pomodoro pronta. Altrimenti si passano i pelati al mixer, si mettono in una pentola già pronta con un filo di olio e le cipolle tritate e imbiondite. Si cuoce il sugo a fuoco basso, aggiungendo il sale, lo zucchero e il basilico. Si lascia cuocere il sugo di pomodoro per almeno mezz'ora. Intanto in un pentolino a parte si prepara la besciamella in questo modo: burro e farina si fanno sciogliere, poi, lentamente si aggiunge il latte e si gira, facendo attenzione a che non si formino i grumi e lasciandola abbastanza liquida. Si mette il sale. Si mischia la salsa di pomodoro e la besciamella e si cosparge di parmigiano. Per le lasagne si legge sulla confezione, se consigliano di bagnare o meno la pasta. Poi si procede così: uno strato iniziale di sugo, poi le lasagne, poi il sugo con il parmigiano, poi le lasagne, il sugo, fino alla fine degli ingredienti. In ultimo il sugo e il parmigiano. In forno per 15 minuti a 180°°. Buon appetito in leggerezza!

sabato 9 ottobre 2010

Insalata di ceci di Simonetta


Oggi sono venuti a trovarmi i miei parenti: genitori, fratelli, cugini, zie. Un sacco di gente! Ognuno mi ha portato qualcosa: oggi voglio proporre questa deliziosa insalata di ceci, fatta da mia cugina Simonetta, perché mi ha colpito per la semplicità e squisitezza. Anche gli altri piatti erano davvero buoni. Ma l'insalata di ceci è stata anche originale! Ora metto la ricetta poi vi racconto un episodio "divertente" successo a Simonetta, per chi vorrà leggerlo.


Ingredienti (in realtà non so la quantità, ma andrò a caso)

  • 2 barattoli di ceci (o mezzo chilo di ceci secchi)
  • 4 grossi pomodori rossi
  • 2 belle cipolle rosse
  • 2 limoni
  • sale
  • pepe
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

In un'insalatiera versare i ceci, dopo averli sciacquati (almeno io sciacquo sempre i legumi che compro nei barattoli). Per chi ha i ceci secchi, bisogna tenerli a bagno in una pentola d'acqua per almeno 24 ore. Poi si possono cuocere in pentola a pressione per almeno mezz'ora, dal momento che la pentola comincia a fischiare. Se volete delle informazioni sulla pentola a pressione, potete trovarle da Cucinare-web, un portale di cucina in cui ogni tanto collaboro. Torniamo alla nostra insalata di ceci: appena i ceci sono pronti, si possono aggiungere i pomodori, le cipolle tagliate a spicchi, il succo dei due limoni, tanto sale, poco pepe, e, in ultimo l'olio.Mescolare il tuto e gustare!

E, ora, per chi ancora ha voglia di leggere vi racconto cosa è capitato a Simonetta il giorno del matrimonio di sua sorella. Simonetta sarebbe dovuta essere la testimone di nozze, ma aveva scordato il documento. Al volo mia cugina Alessandra, la sposa, ha trovato un'amica sua. E, fin qui, niente di straordinario. A due miei zii si è rotta la macchina: così Simonetta ha dovuto accompagnarli alla cena fuori città. Naturalmente si è persa (naturalmente non perché lei si perda regolarmente, ma perché la sua giornata è stata sfortunata): così lei e i miei zii sono arrivati con un bel po' di ritardo. Lei sarebbe dovuta rimanere a dormire nell'agriturismo, ma, poiché non c'erano abbastanza macchine, ha dovuto tornare in città. E certo non era contenta. Ma, ora arriva il bello! Arrivata sotto casa e lasciate le chiavi della macchina pronte nella cassettina per l'"omino" del garage si è resa conto che non aveva più le chiavi di casa, rimaste in macchina... Per fortuna aveva il telefonino e un'amica meravigliosa, sempre lei, Monica la testimone. Non solo l'ha opsitata a dormire a casa sua, ma alle due di notte è andata a prenderla per portarla a casa sua, dato che Simonetta non aveva più la disponibilità della macchina. Decisamente ricorderà il matrimonio di sua sorella!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...