Come al solito in ritardo, finalmente riesco a scrivere qualcosa sulla magnifica esperienza del Salone del Gusto di Torino a cui ho potuto partecipare grazie a
Pasta Garofalo e a tutte le meravigliose persone di
Gente del Fud. Tutto è cominciato ad aprile quando ho ricevuto una mail da quelli di Gente del Fud che mi invitava al Salone del Gusto. Ad aprile avevo risposto di sì, ma vedevo la cosa lontana. A ottobre ero pronta per partire. E il 27 ottobre fino al 29 sono stata a Torino in un soggiorno pazzesco di amicizia, sapori, odori, profumi, prodotti, produttori e cucina. Prima di partire ero stata abbinata a Sabina di
Cook'n'book. Sabina ed io non ci conoscevamo: come spesso accade, piano piano è nato un feeling pazzesco. Sabina è straordinaria, vulcanica, simpatica, gentile: ma sopratutto ottima cuoca. Per la presentazione del nostro prodotto ha proposto la Susianella: un tipico salame di Viterbo artigianale che sta sparendo, un presidio Slow Food. Abbinato ad una birra artigianale, la Birra del Borgo. La preparazione ideata da Sabina era un pane con burro salato e un velo di marmellata di fichi con una fetta di salame Susianella.
Confesso che, prima di partire non sapevo cosa fosse la Susianella, non sapevo come potesse essere abbinata ad una marmellata di fichi e ad una birra. Inutile dire che mi sono ricreduta su tutto!
Sabina è davvero brava negli abbinamenti: ed è stata perfetta nello stand.
Ma faccio un passo indietro: l'arrivo in treno a Torino in un albergo bellissimo. Lì ad accogliermi un meraviglioso kit di Garofalo - Gente del Fud: magliette personalizzate, un pass con il mio nome e il nome del mio blog, unpacco di pasta Garofalo, una calamita a forma di pasta, un bellissimo macinapepe. E naturalmente i pass per il Salone.
Contatto subito Sabina e Cranberry di
Cappuccino e Cornetto. Con Sabina ci incontriamo alla metro: e da lì, lei mi fa da mentore nell'immenso salone. Il feeling nato da facebook si amplifica. Sono sempre più felice di averla conosciuta e presentare un prodotto con lei. Mi fa conoscere i mitici Emidio Mansi e Giorgio Marigliano di Gente del Fud, con cui fiumi di inchiostro erano stati versati su mail e su facebook. Finalmente riesco a vedere anche Cran che conosco da quasi due anni: chi mi segue sa che è un'amica. Con lei il grande Blueberry, in ruolo di fotografo, amico e factototum. Poi mille volti di adorabili foodbloggers conosciuti nel gruppo di Gente del Fud: volti sorridenti, volti allegri, volti stanchi. Se per me era il primo giorno al Salone, alcuni erano già lì da qualche giorno. Tra le amiche e gli amici incontrati o rivisti: Simona e Claudia del blog
Le Pellegrine Artusi, due toscane doc, la cui simpatia è una delle tante doti. Nuccio Gatto de
l Blog di Max, persona adorabile che ci fa sempre sognare quando pubblica i suoi favolosi panini... La brava Patrizia de
I dolci nella mente, arrivata al Salone all'ultimo secondo, Chiara di
Cucinando con mia sorella, abbinata con noi allo stand del Lazio, nonostante sia sicilianissima!
Tanti altri gli incontri: dalla dolce Fujiko, alla mitica (lo so che ho già usato il termine "mitico, ma lei lo è!) Teresa di
Scatti Golosi, e ovviamente, la carissima Dauliana di
Cucchiaio e Pentolone. Senza dimenticare Ornella Gialla di
Gialla tra i fornelli e la sorellina: un tocco di freschezza!
Dopo questa breve panoramica di amici e amiche, dovrei parlare di tutto quello che ho visto. Stand di tutta Italia e di tutto il mondo pieno di prodotti slow food di grande qualità. Una gioia per occhi e palato. Un'accoglienza calda e calorosa da tutto il team di Gente del Fud nel loro stand di Garofalo, dove mi sono sentita a casa. Ammetto che, quando ero sola, senza le mie amiche, per ritrovare lo stand Garofalo, mi perdevo sempre. Ma io ho il senso di orientamento di un criceto: e forse il criceto è molto più bravo di me!
Durante gli show cooking, il cui incasso è stato devoluto a una ottima causa, la
Ciai, ascoltavamo i produttori raccontare i loro prodotti e le food blogger parlare del loro blog.
Mi rendo conto che le cose da raccontare sono migliaia.
Rimando al prossimo post il racconto sulla Susianella di Viterbo e sulla mia presentazione in stand.