Il problema è spesso il lievito liquido (come anche il lievito madre) che avanza. Io non sempre ho idee su cosa fare quando mi avanza il lievito. I taralli sono un'ottima idea!
Io vado matta letteralmente per i taralli e sono troppo felice di poterli fare in casa. Mi sembrano meno ingrassanti: ho detto "mi sembrano" perché ingrassano comunque e non poco.
Ma chi può resistere a simili tentazioni? Io no di sicuro considerando che sono superghiotta di sfizietti salati: patatine, noccioline, pizzette, rustici e chi più ne ha più ne metta.
Quindi la ricetta dei taralli con licoli non rinfrescato viene davvero a fagiolo.
Come al solito mi capita con le ricette del licoli, anche questa l'ho presa dalla mia mentore, sempre lei, Cranberry con i suoi Taralli, dove lei spiega anche la natura e l'uso delle farine. Io mi limito alla ricetta tout court! Unica differenza è l'utilizzo da parte di Cranberry del lievito madre (LM), mentre io ho appunto usato il licoli.
Ingredienti
- 500 g di farina 0
- 120 g di olio evo
- 150 g di vino bianco
- 200 g di licoli non rinfrescato
- 30 g di sale
In un grande contenitore mescolate la farina con il licoli non rinfrescato e il vino.
In un bicchierino versate l'olio e aggiungete il sale che non deve mai andare in contatto con il lievito (come suggerisce Cran e come tutti i cuochi sanno), mescolando bene. Aggiungete l'olio alla farina, al lievito e al vino e impastate delicatamente. Lasciate riposare in luogo caldo e asciutto (per esempio nel forno) per almeno due ore.
Passato il tempo fate dei panetti con l'impasto e lasciate riposare un'altra ora.
A questo punto riprendete i panetti suddivendoli e dando la forma prima di filoncini e poi dei classici taralli.
Formare tutti i taralli fino a finire l'impasto.
In una pentola di acqua non salata bollente, tuffate i taralli. I miei inizialmente tendevano ad aprirsi, così ho chiuso meglio i successivi arrotolando un pochino. Con una schiumarola prendete i taralli che cominciano a salire in superficie e lasciateli asciugare su un canovaccio.
Sistemate i taralli cotti in acqua bollente e asciugati su una teglia con carta da forno e fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 40 minuti o a seconda dei tempi del vostro forno. Il colore deve rimanere dorato.
Brava ti sono venuti benissimo!!!
RispondiEliminaGrazie Olga!!!
RispondiEliminaSempre molto carina!
Quanto a lungo rimangono buoni questi taralli?
RispondiEliminaMa il sale...nn è 1pò troppo?
RispondiEliminaSi e' decisamente troppo!
Elimina