domenica 28 novembre 2010

Rollè di vitello in crosta di mortadella


Mi sono resa conto che difficilmente inserisco post con ricette di carne: in effetti non è che io faccia spesso la carne. Ma soprattutto, in genere, faccio polpette, polpettoni o petto di pollo. Raramente gli arrosti... Non sono troppo golosa di carne. In ogni caso, ieri avevo comprato un rollè di vitello ripieno. Spinta sempre e soprattutto dal maritino che, al contrario mio, adora carne e pesce. Così ho deciso di farlo oggi, ma in crosta di mortadella e con delle belle patate al forno: ma quanto sono buone le patate al forno? Comunque sì, dai! Anche l'arrosto non è venuto affatto male: il merito va principalmente al pezzo di carne (buona), ovvio!

Ingredienti
  • 1 rollè di vitello ripieno (il mio era ripieno di carne di maiale, particolarmente saporita)
  • mezza cipolla
  • porro
  • due fette di mortadella
  • mezzo dado
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • olio evo
  • salvia
  • pepe
Preparare il rollè di vitello avvolgendolo nella mortadella e chiudendolo con degli stecchini.

Nella pentola a pressione  versare un goccio di olio, la cipolla e il porro a fettine: far rosolare il rollè velocemente. Aggiungere il vino bianco, far sfumare, mettere l'acqua la salvia e chiudere la pentola a pressione. Lasciarla al massimo fino a che non sale la valvola, dopodiché abbassare la fiamma al minimo e far cuocere per circa venticinque minuti. Far uscire l'aria dalla valvola e aprire la pentola a pressione con cautela. Togliere il rollè e, con l'aiuto del mixer, frullare il sughetto nella pentola a pressione. Quando il rollè si sarà raffreddato, tagliarlo a fettine. Versare il sugo in una padella e aggiungere le fettine di carne, facendole rapprendere nel sughetto. Buon appetito!

venerdì 26 novembre 2010

Carciofi e patate allo zafferano


Oggi sono stanca morta: fa un freddo pazzesco. Ma è un bel freddo: secco con vento di tramontana. Già solo quello stanca moltissimo. Visto che è da qualche giorno che non posto ricette, oggi ne metto una semplice che ho fatto qualche giorno fa. Un bel contorno di stagione, trovato su di un vecchio Sale e Pepe... Tra l'altro un Sale e Pepe di qualche Natale fa, dedicato alle ricette del Natale. Io amo moltissimo le patate, meno i carciofi: il connubio con l'aggiunta dello zafferano è delizioso.
Ingredienti
  • 4 carciofi
  • 4 patate
  • una cipolla
  • una bustina di zafferano in polvere
  • un pizzichino di zafferano in pistilli (ma io non lo avevo, purtroppo)
  • prezzemolo
  • un limone
  • vino bianco
  • olio evo
  • sale 
  • pepe
Si puliscono con cura i carciofi, levando le foglie più dure, arrivando fino al cuore del carciofo. Si taglia il carciofo in quattro e si leva quella che io chiamo la "barba" (sicuramente non solo io a chiamarla così!). Si puliscono i carciofi con il limone e si mettono in una ciotola con l'acqua.
 
Si sbucciano le patate, si lavano e si tagliano a dadini. Si fa imbiondire per bene la cipolla con l'olio e lo zafferano in polvere. Si tagliano a fettine i carciofi e si uniscono alle cipolle, poi si aggiungono le patate a dadini. Nella ricetta originale i carciofi sono a spicchi... Si lasciano cuocere le verdure a fuoco vivo per i primi minuti, in seguito si abbassa la fiamma, si spruzza un po' di vino, si aggiunge il prezzemolo e si lascia cuocere per una ventina di minuti. La ricetta originale prevede, appunto di decorare con i pistilli di zafferano... Si serve caldo.

martedì 23 novembre 2010

Torta rustica di funghi e Philadelphia

Una ricetta semplice e veloce, ma davvero squisita. A parte che, difficilmente una torta rustica non è buona, ma quella con i funghi ha una marcia in più. Ma sono di parte: adoro i funghi! In ogni caso, e so di non essere la sola, quando ho poco tempo, ma voglio cucinare qualcosa per qualcuno che mi invita a cena, mi piace preparare delle torte rustiche. Quando ho tempo, mi piace farle con la pasta brisée fatta da me: ma se non ho tempo, risolvo con la pasta sfoglia o la pasta brisée pronta o surgelata che si trova nei supermercati. Per il ripieno, mi piace sbizzarrirmi. Provo davvero di tutto: per i miei suoceri che mi hanno invitato a cena ho scelto i funghi e il Philadelphia. L'idea base me l'ha data la mia mamma, che prepara eccellenti torte rustiche... Ma io ho preferito fare di testa mia... Anche se le chiedo sempre dei consigli, perché lei è davvero bravissima! Tornando a noi, ecco la ricetta che ho pasticciato!
Ingredienti:
  • 1 pasta sfoglia o pasta brisée pronta
  • 350 grammi di funghi misti (io avevo quelli surgelati misti con chiodini e porcini, ma anche con Champignon)
  • 150 grammi di Philadelphia
  • mezzo bicchiere di vino dolce
  • porro
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 bicchierino di latte
  • spezie varie a piacere (io ho usato un miscuglio di funghi e prezzemolo: lo so non sono spezie!)
In una padella far soffriggere 2 fettine di porro tagliate a pezzettini, lo spicchio di aglio, aggiungere i funghi, togliere l'aglio, salare e pepare. Sfumare con il vino. Aggiungere il Philadelphia e il latte. Mischiare tutto e lasciare cuocere per una ventina di minuti. Intanto preparare la sfoglia su una teglia, preriscaldare il forno a 180° e far cuocere la crostata di funghi per 25 minuti. Buon appetito!

domenica 21 novembre 2010

Gradite dei cookies?



Avete presente quei biscotti piatti e tondi abbastanza grandi che provengono dagli Stati Uniti? Beh, io ci vado pazza, letteralmente... In effetti non ho mai letto la ricetta, ma oggi ho fatto dei biscotti che ricordano proprio i cookies. Stavo sfogliando ricette qui e là e ho trovato una cosettina curiosa e sfiosa: delle palle con uvetta e pinoli... Il ricettario in questione è una rivista del 2003 che si chiama "Dolci Idee: Biscotti della Tradizione". Io compro centinaia di riviste e libri di cucina. Ma poi mi scordo di guardarli e, per semplicità, spesso leggo dal web. Ma questa rivista è proprio carina: scrive passo passo come fare alcuni tipi di biscotti. Questi mi sono sembrati stuzzicanti: ma ho cambiato l'uvetta con le gocce di cioccolato, e i pinoli con le mandorle. Invece di fare delle palline, ho preferito fare i cookies. In ogni caso la ricetta è semplice e  velocissima.

Ingredienti:
  • 300  grammi di farina (la rivista ne prevede 500, ma io ho preferito fare dosi più piccole)
  • 100 grammi di zucchero
  • 1 bicchiere di olio evo
  • 50 grammi di mandorle tostate e sbucciate
  • 50 grammi di gocce di cioccolato
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale
  • passito di Pantelleria (la rivista prevede un vino liquoroso: io adoro il passito che uso sempre nei dolci, Valentina ne parla nel suo blog)
Tagliare  le mandorle a fettine



In una ciotola versare la farina e lo zucchero


Aggiungere le mandorle, il sale, l'olio
Mischiare, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, il tutto e aggiungere le gocce di cioccolato, il lievito e il passito di Pantelleria
Preparare delle palline grandi come una pallina da tennis, schiacciarle e sistemarle con una teglia con la carta da forno.

Preriscaldare il forno a 180° e cuocere i cookies per 15 minuti. Quanti cookies gradite?

giovedì 18 novembre 2010

Pizza ripiena con cicorietta


La settimana scorsa ho comprato una bella cicorietta fresca fresca, tenera, tenera... Non so perché, anzi in realtà lo so, ho associato subito la cicoria alla pizza ripiena. Io non sono appassionata di cicoria perché trovo abbia un sapore troppo amara. Il solito santo marito mio la ama molto, ma non me la chiede mai. Mi lascia molto fare. Però, l'ho vista: tante signore avanti a me al mercato, si sono mese a comprarla decantandone il sapore e la tenerezza (nel senso di foglioline tenere). Via! Ho deciso di comprarla subito. Ho appunto associato la cicorietta a una pizza che prendevo spesso parecchi anni fa da un solo pizzaiolo in tutta Roma: appunto una focaccina con la cicoria. Una cosa da svenire. Ottima, squisita, meravigliosa. Non l'ho mai più trovata. Ed ecco che venerdì sera ho deciso di farmi la pizza ripiena con la cicorietta. Non  me ne sono pentita: è venuta davvero buona. Nulla da invidiare a quella del famoso pizzaiolo. Lo so, non è carino autoincensarsi... Però ammetterete che è difficile che una pizza ripiena di cicorietta possa non venire saporita e deliziosa!

Ingredienti per una pizza per 4 persone

Per la pizza (che io ho fatto con la macchina del pane)
  •  300 grammi di farina
  • lievito di birra secco (meno male che ci sono le amiche bloggherine a ricordarmelo!)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale
  • 300 ml di acqua
  • mezzo cucchiaino di zucchero
Per il ripieno:

  • mezzo chilo di cicorietta
  • 2 fette di Galbanino
  • sale
  • 1 spicchio di aglio
  • peperoncino (secondo i gusti)
  • olio evo
  • sale grosso
  • rosmarino
 Pulire e lavare la cicorietta, sciacquandola per bene dalla terra.

Intanto nella macchina del pane inserire gli ingredienti come suggerito dalla vostra macchina e selezionare il tasto impasto per pizza. Ho già detto quanto mi sia simpatica la macchina per il pane in altro post. Naturalmente nulla vieta di fare l'impasto per la pizza con le proprie manine!

Mentre la macchina del pane lavora, o dopo avere fatto l'impasto da pizza e messo a lievitare, preparare una padella con uno spicchio d'aglio e due cucchiai di olio extravergine di oliva e far soffriggere la cicoria per una ventina di minuti. Tritare con il robot la cicoria, a cui si sarà tolto lo spicchio d'aglio.
Dividere in due palle l'impasto. Su una teglia da pizza, coperta con la carta da forno, stendere uno dei due impasti e versarvi la cicorietta tritata e il formaggio.


Ricoprire il tutto con il restante impasto, stendendolo bene. Oliare, versare il sale grosso e il rosmarino e infornare.

Preriscaldare il forno a 180° e cuocere per venti minuti.

martedì 16 novembre 2010

Casarecce e fagioli cannellini con pancetta

Questa è una ricettina veloce veloce e di semplicissima realizzazione. Per le cuochette pasticcette come me!
Le casarecce sono un tipo di pasta che, solitamente, non uso per preparare la pasta e fagioli: ma è un tipo di pasta talmente invitante che avevo voglia di provare. Mi piace preparare la pasta e fagioli con calma, mettendo i fagioli a bagno la sera prima, cuocendoli per il tempo necessario. Ma, quando vado di corsa, utilizzo i fagioli cannellini in barattolo. La pasta e fagioli canonica andrebbe fatta con i borlotti. Ma, quando in casa si hanno determinati ingredienti, si decide in fretta su quale piatto preparare. Cannellini, al posto dei borlotti, casarecce al posto della pasta corta, pancetta avanzata dalla sera prima. Alla fine un piatto molto apprezzato!

Ingredienti per due persone

  • 100 grammi di pasta tipo "casarecce "
  • Un barattolo di fagioli cannellini da 250 grammi
  • 50 grammi di pancetta
  • un dado vegetale
  • pepe q.b.
  • mezza cipolla
  • olio evo
  • timo
  • salvia
Premetto che io ho dimenticato di mettere il timo e la salvia, ma, secondo me, nella pasta e fagioli, come in tutte le minestre di legumi, le spezie stanno davvero bene.
Cuocere le casarecce per un tempo inferiore a quello indicato nella busta. In una pentolina far sbiondire la cipolla in un cucchiaio di olio evo, aggiungere la pancetta e lasciarla sfrigolare, in ultimo aggiungere i fagioli cannellini sciacquati e ben sgocciolati. Scolare la pasta ben al dente e metterla insieme ai fagioli: aggiungere il dado, un bicchiere d'acqua e lasciare finire la cottura della pasta. A cottura ultimata, aggiungere salvia, timo e spolverizzare con il pepe.

sabato 13 novembre 2010

Polpette di tonno e Philadelphia: un'idea per un antipasto di Natale


Qualche giorno fa, girovagando, come al solito tra le varie ricette e i vari blog di cucina, mi sono imbattuta in una simpatica ricetta di Note di cioccolato: polpette al tonno e fagioli in salsa. Delle deliziose polpettine in salsa rossa. Appena lette mi sono detta che la sera stessa mi sarei fatta queste polpettine così invitanti. Ma si sa che, mentre si cucina, le idee evolvono e cambiano. Così, con i cannellini ho fatto una pasta e fagioli, ma con il tonno ho fatto le polpette di tonno e Philadelphia. Una ricetta semplice semplice e veloce, ma appetitosa. Trovo che sia ideale anche per una ricetta per il Natale o per la Vigilia.


Ingredienti
  • 160 gr  di Tonno al naturale in scatola
  • 1 uovo
  • 100 gr di formaggio cremoso, tipo Philadelphia
  • Erba cipollina
  • olio evo
  • Pangrattato
Preparazione
 Scolare il tonno dalla sua acqua, metterlo in una ciotola, spezzettarlo grossolonamente con una forchetta e versare due cucchiai di olio. Aggiungere il Philadelphia e l'erba cipollina e mescolare.
Aggiungere il pangrattato e fare tante polpette grandi come noci. Oliare una pirolfila da forno e sistemarvi le polpette di tonno e Philadelphia.
Mettere le polpette in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. Servire le polpette di tonno calde: ma sono molto gustose anche tiepide. Questa è una ricetta che si presta anche per essere preparata con un giorno di anticipo.

Con questa ricetta partecipo al Contest di Melagranata, Christmas Finger Food 

giovedì 11 novembre 2010

Pasticcio di pasta funghi e patate



Nella dispensa mi sono ritrovata con tantissima pasta di formati diversi: ma ogni pacchetto conteneva pochi grammi di pasta. mio marito mi prende in giro per questo: dice che io lascio sempre i pacchetti mezzi vuoti. Il che è verissimo: ma una volta ogni tanto li unisco tutti e faccio un bel pasticcio di pasta!!!  Così non ho più il problema dei mille pacchi di pasta aperti! Il risultato è gradevolissimo!
Ingredienti

  • Pasta di vari formati
  • latte 
  • farina 
  • burro
  • noce moscata
  • 250 gr. funghi champignons
  • 2 funghi porcini disidratati
  • 2 patate grandi
  • parmigiano secondo i gusti
  • mezza cipolla
  • sale 
  • pepe
  • olio

In una pentola mettiamo la pasta di vario formato tutta insieme per un tempo fisso di dieci minuti: non importa se alcuni tipi devono cuocere di più e altri di meno.

Intanto prepariamo la besciamella, come nella ricetta delle lasagne al sugo. In una padella mettiamo a soffriggere le cipolle a cui aggiungiamo i funghi e le patate, già lavati e tagliati a pezzetti. Saliamo, pepiamo e aggiungiamo i funghi porcini che avremo tenuto in acqua per un'oretta.

Prendiamo una teglia da forno, la ungiamo con un filo di olio, scoliamo la pasta e la versiamo nella teglia.

 Ora aggiungiamo la besciamella, mescoliamo tutta la pasta, ricopriamo di parmigiano e infiliamo al forno preriscaldato a 180° per dieci minuti.
Il pasticcio di pasta è pronto! Buon appetito!

martedì 9 novembre 2010

Cavolfiori gratinati? Perché no!


Avevo comprato un bellissimo cavolfiore la settimana scorsa: fresco fresco, appena colto, bello bello. Ieri era ancora bellissimo. In genere i cavolfiori mi piacciono anche così, semplicemente cotti al vapore, o lessati, conditi con olio e sale. Ma ieri mi sono detto: considerando quanto mi piacciono le verdure gratinate, tipo melanzane o zucchine, perché non provare anche con i cavolfiori? Probabilmente milioni di persone prima di me, hanno già fatto i cavolfiori come li ho fatti io: ma io non li avevo ancora mai visti o provati. Sfogliando qui e là, avevo trovato delle ricette stupende con i cavolfiori, tipo quelli fritti panati (devono essere strepitosi!): ma volevo anche una ricettina leggera. Ed eccola qui!
Ingredienti
  • 1 cavolfiore (fresco e bello)
  • pangrattato
  • prezzemolo
  • sale q.b.
  • olio evo
Tagliamo a cimette il nostro cavolfiore e laviamolo per bene sotto l'acqua corrente. In genere io lo metto in un contenitore con acqua e bicarbonato e poi lo sciacquo tre o quattro volte.

A questo punto lasciamo asciugare le cimette e  mettiamole in una teglia con la carta da forno. Sistemiamo ad una ad una le cimette sulla carta da forno. Prepariamo in una ciotolina il pangrattato con il prezzemolo fresco e il sale. Con un cucchiaino versiamo il nostro preparato su ogni cimetta e irroriamo le cimette con il cavolfiore.
 E ora via nel forno!!! Naturalmente preriscaldato a 200°C e aspettiamo una mezz'oretta. I nostri cavolfiori gratinati sono pronti. Io ho un po' rischiato: pensavo che i cavolfiori andassero sempre e comunque prima lessati. Invece con la cottura diretta al forno, il risultato è stato molto buono: croccanti e deliziosi.
 

lunedì 8 novembre 2010

Crostata di mele e pinoli al profumo di passito


Mi piace fare i dolci per la prima colazione: in effetti l'unico momento in  cui mio marito ed io ci concediamo qualcosa di dolce è la mattina. Ovviamente anche ai compleanni e feste varie. Non siamo golosissimi di dolci: ma è ovvio che una buona torta tenta tutti. Comunque una delle torte preferite per la prima colazione è proprio la crostata di mele e pinoli: un modo per mangiare le mele che fanno bene e gustarle nella crostata. Così appena ho un po' di tempo, preparo proprio la crostata con le mele e pinoli. Stavolta mi sono superata: non avevo i pinoli: lo so, è una mia fissa, ma senza i pinoli, la crostata di mele non è la stessa cosa. Era tardi e non potevo andarli a comprare. Sono andata a cercarmeli: per fortuna abito in un posto ricco di verde e pini! Li ho raccolti e aperti uno per uno... Beh, credo che con i pinoli freschi appena colti, la crostata sia venuta ancora più buona. Sì, è venuta davvero ottima: non dovrei dirlo da sola... Ma è piaciuta a tutti!
Ingredienti:

Per la pasta frolla
  • 300 grammi di farina
  •  120 grammi di zucchero
  • 150 grammi di burro
  • scorza di limone
  • 1 pizzico di lievito
Per la farcia
  • 2 mele smith
  • zucchero di canna
  • cannella
  • pinoli
  • passito di Pantelleria
Preparare la pasta frolla, come descritto nella ricetta dei pasticciotti. Farla riposare per un'ora.
Intanto lavare, sbucciare e tagliare a fette le mele.
 Aggiungere lo zucchero di canna, i pinoli, il passito di Pantelleria, che dà un sapore davvero particolare alla corstata, e lasciare un'ora a macerare.
Preparare la frolla e metterla in una tortiera per crostate con la carta da forno e riempire con la farcia di mele.
Ricoprire con la cannella e mettere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare la crostata di mele e pinoli al profumo di passito.

sabato 6 novembre 2010

Penne rucola e pomodori


Lo so, un altro primo: si è capito che capito che apprezzo molto la pasta?
Ieri sera avevo un mazzetto di rucola di ormai 3 giorni: non avevo voglia di mangiarlo in insalata, ma non volevo nemmeno buttarlo via. Così mi sono messa a gironzolare su Internet per cercare una pasta da fare velocemente con la rucola, che io chiamo rughetta, non so voi. Ho trovato tante idee carine e ho mescolato il tutto, facendo una ricetta davvero particolare. Fresca, leggera, gustosa: adatta per la stagione estiva, ma ottima anche d'autunno. Mio marito ha apprezzato tantissimo... Ma, devo anche precisare, per onor di cronaca, che a mio marito piace tutto quello che faccio. E' davvero adorabile: però non mi aiuta con le critiche. In ogni caso, queste penne rucola e pomodori erano davvero sfiziose.

Ingredienti per due persone
  • Penne rigate
  • Un mazzetto di rucola
  • 1 pomodoro maturo
  • 1 spicchio d'aglio 
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
Laviamo bene la nostra rucola e il pomodoro maturo. Tagliuzziamo la rucola a pezzettini

e anche il pomodoro.


Prepariamo una pentola di acqua bollente, versiamo le penne e la rucola insieme nell'acqua salata. In una padella lasciamo soffriggere l'aglio e i pomodori: aggiungiamo sale e peperoncino. Quando l'aglio ha preso colore, lo leviamo. Scoliamo le penne e la rucola e versiamo il tutto nella padella dei pomodorini, mantecando, ovvero amalgamando bene gli ingredienti. Serviamo la pasta calda. Buon appetito e buon fine sabato!

venerdì 5 novembre 2010

Fettuccine ai fiori di zucca e scaglie di parmigiano


Una ricetta veloce veloce perché oggi ho risistemato il layout del blog... Ma così facendo sono impazzita! Comunque ora ho risistemato tutto, speriamo vi piaccia la nuova grafica. A me non dispiace. Ma, tornando alla ricetta, queste fettuccine le ho mangiate in un ristorante in Toscana, precisamente a Sorano. Hanno un sapore afrodisiaco: vale davvero la pena di rifarle! La foto l'ho presa proprio dal ristorante: era troppo bella. Purtroppo non ricordo il nome del ristorante.
Ingredienti per due persone

  • 250 grammi di Fettuccine fresche (meglio se le fate in casa)
  • 4 fiori di zucca
  • 2 zucchine
  • mezza cipolla
  • scaglie di parmigiano
  • mezzo bicchiere di latte
  • olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
Dopo avere lavato le zucchine e i fiori di zucca, lasciarle asciugare. Levare il pistillo e il gambo del fiore di zucca e tagliarlo a pezzetti. Tagliare le zucchine a filetti. In una padella mettere a soffriggere le cipolle, a fuoco bassissimo aggiungere le zucchine e i fiori di zucca e cuocerli velocemente per cinque minuti, senza farli rosolare. Aggiungere il latte, il sale e il pepe. Cuocere le fettuccine e mantecarle nella padella dei fiori di zucca e zucchine. Buon appetito!

giovedì 4 novembre 2010

Una bella insalata con le mele


L'insalata con le mele è una ricetta che conosco da tanti anni: non è mia. Ma ormai è da così tanto tempo che la preparo che mi sembra un po' mia. Siccome con questa ricetta vorrei partecipare al contest Inventa Mela, mi scuso se è una ricetta di qualche cuoco famoso. Ad una festa, in mezzo a tante ghiottonerie c'era anche questo piatto: un'insalata semplice, ma davvero particolare. Ero ancora un'adolescente: e di quelle che piuttosto che mangiare le insalate preferivano le patatine fritte. Ma questa insalata di mele mi è rimasta subito impressa. E sono felice di farla partecipare ad una gara. Il connubio delle mele con le crudité è fantastico. La preparazione è semplice: ma è una ricetta che si presta per pranzi e cene particolari.
Ingredienti
  • Mele Smith
  • Finocchi
  • Carote
  • Noci
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva
Sì, non c'è altro: pochi ingredienti semplici.

Si lavano tutte le cruditè, si tagliano a filetti.

Si mescolano tutte insieme con la mela anche lei tagliata a pezzettini e le noci. Sale, pepe, e olio. L'insalata di mele è pronta: sono sicura che l'apprezzerete.

mercoledì 3 novembre 2010

Frittata colorata di zucchine e carote


Una mia amica ieri, sentendo che preparavo una frittata mi ha detto: "Le fai spesso le frittate, eh?". In effetti, ripensandoci, almeno una volta la settimana mi piace mangiare le uova. Per variare, perché mi piacciono, perché piacciono tanto anche a mio marito. Insomma sì: in effetti le faccio spesso, ma mi piace anche cambiare ingredienti o la cottura... Sì, insomma mi diverto a farle: perché durante la settimana bisogna mangiare le uova, la carne, il pesce, i carboidrati. No, non sono rimasta male dalla domanda della mia amica. Non l'ha detto con tono antipatico, ma mi ha fatto riflettere sulla cosa delle frittate. In ogni caso: viva le uova!!!
Ingredienti per due persone

  • 2 uova
  • un bicchiere di latte
  • 3 zucchine
  • 3 carote
  • 1 sottiletta
  • mezza cipolla tritata
  • noce moscata
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva
Simona, quella degli anelletti alla siciliana, ma non della frittata, ha scritto  che adora l'odore delle cipolle che soffriggono. Mentre Carlotta che adora la frase: "fate sbiondire le cipolle con una noce di burro". Ecco le ho citate entrambe, perché la penso come loro: la frase è molto sfiziosa e l'odore delle cipolle è davvero eccellente. Allora facciamo sbiondire le cipolle, aggiungiamo le carote e le zucchine a fettine in una padella e facciamo soffriggere per una ventina di minuti.
Intanto sbattiamo le uova, con il latte, la sottiletta e aggiungiamo le verdure. Mettiamo tutto in padella e cuociamo la frittata. Va beh... Il risultato è scontato: BUONISSIMA!

martedì 2 novembre 2010

I miei primi gnocchi di patate




Ebbene sì. Ho sempre sognato di fare gli gnocchi di patate: in cucina mi piacciono tutte le cose che richiedono manualità. E gli gnocchi sono tra quelle cose che un'amante della cucina non può non saper fare. Voilà! Mi sono decisa. Sono soddisfatta di come sono venuti: buoni con intenso il gusto delle patate. Insomma a mio marito sono piaciuti davvero moltissimo. Non sono ancora belli: del resto era la prima volta che li facevo e spero proprio di migliorare!!!
Ingredienti per gli gnocchi (la ricetta l'ho presa da Giallo Zafferano e ho cambiato poche cose)
  • 300 grammi di farina
  • 6 grandi patate
  • sale
  • 1 uovo
Ingredienti per il sugo di pomodoro
  • Polpa di pomodori pelati
  • olio extravergine di oliva
  • cipolla
  • sale
  • basilico
  • Parmigiano
Sbucciare le patate e metterle nella vaporiera per lessarle. Tagliarle a pezzetti e schiacciarle per bene. Giallo Zafferano suggerisce di utilizzare delle patate piuttosto farinose. Su una spianatoia mettere la farina, le patate ben ammorbidite e schiacciate, il sale e l'uovo. Preparare un impasto procedendo come si fa con la pasta fatta in casa. Impastare bene fino a formare una palla.


Con le mani prendere dei pezzi di pasta e fare dei serpentoni, aiutandosi sempre con la farina, se l'impasto è troppo morbido.


 Dai serpentoni, tagliare piccoli pezzetti, con la classica forma degli gnocchi. Poi, con l'aiuto di una forchetta, schiacciare gli gnocchi.

Intanto preparare il sugo di pomodoro.

Preparare una pentola con acqua e sale e versarvi gli gnocchi. Appena vengono a galla, prenderli con la schiumarola e tuffarli nel sugo. Spruzzare parmigiano e servire caldi.

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