venerdì 27 gennaio 2012

Falafel ovvero polpettine di ceci

Oggi sono raffreddatissima, ma siccome è un po' che non posto nulla, scrivo al volo la ricetta dei Falafel Indovinate da chi l'ho presa? Bravissimi! Sempre dalla solita meravigliosa e bravissima Stefania del blog Arabafeliceincucina. Ormai non mi preoccupo più di postare le sue ricette: e ne ho ancora tantissime. Perché ormai, come ho scritto in altro post, ho dedicato una tag tutta per l'Araba Felice. Così prendo tutte le ricette che voglio senza sentirmi in colpa!

Ingredienti (per una ventina di pezzi)

  • 200g di ceci ammollati
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pezzo di cipollotto
  • prezzemolo
  • mezzo cucchiaino di cumino (io ho usato il curry, che contiene cumino, perché non avevo il cumino)
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • sale
  • semi di sesamo (non li avevo)
Stefania consiglia una salsa con lo yogurt greco che io non ho fatto, ma che trovate nel suo blog.

Preparazione
Lasciare i ceci secchi nell'acqua per almeno 24 ore (senza lessarli). In un robot mettere i ceci, sale, spezie, prezzemolo, aglio, cipolotto.


Far girare a fondo finché non verrà fuori un impasto regolare. Aggiungere il bicarbonato.Formare delle palline facendo attenzione a non far disfare il composto che, comunque, risulta molto friabile (almeno il mio lo era tantissimo). Per chi ha il sesamo, rotolare le palline. Io ho fatto i falafel senza, come ho detto. La cottura dei falafel è una bella frittura: ma io, come al solito, ho preferito cuocere in forno A 180 ° per trenta minuti, adagiando le palline su una teglia con carta da forno oliata. Forse perderanno un po' di gusto, ma sono più sani. E in ogni caso buonissimi davvero! Io vado pazza per i falafel: e sono grata a Stefania per avere postato la sua bella ricetta!

p.s. la ciotolina della foto fa parte degli accessori finger food di Atmosfera Italiana

lunedì 23 gennaio 2012

Torta soffice al Philadelphia


Non essendo super golosa di dolci, cerco sempre e solo torte che siano adatte per la prima colazione. Torte soffici, profumate, alle mele, crostate di ogni tipo, ciambelloni, etc. Non è che non apprezzi delle cose golose, ma se devo scegliere tra il dolce e il salato, scelgo sempre il salato. Non so, patatine o cioccolatini? Patatine. Festa con mille cose gustose salate e dolci? Beh, decido sempre per occuparmi lo spazio con le cose salate. Nonlascio lo spazietto per il dolce. Poi sì, certo, capita anche a me di non resistere a qualche dolcetto: ad esempio non resisto al bigné con la panna o al Bacio Perugina. A pensarci amo anche la pasticceria da tè, quella secca. Ma non parlatemi di crema, bigné alla crema, bignè ripieni di cioccolato, di marmellata, torte multistrato... Non mi attirano: mi piace vederle e mi piacerebbe saperle preparare, ma non le mangio quasi mai. Detto ciò: la mia ricerca dei dolci va nella direzione dei dolci per la prima colazione. Questa torta è stata un esperimento: sicuramente non l'ho inventata io, ma comunque io l'ho fatta senza guardare nessuna ricetta. Il risultato è stato sorprendente: una torta sofficissima, delicata, gustosa. Veloce anche da preparare, il che non guasta!

Ingredienti

  • 3 uova
  • 150 g zucchero
  • 300 g  farina
  • 200 g Philadelphia
  • latte q.b.
  • 1 bustina di lievito
  • 40 g burro a temperatura ambiente
  • scorza di limone grattata + succo limone
  • pizzico di sale
  • zucchero a velo (per la copertura)
Preparazione



Battere le uova e lo zucchero in una terrina per almeno 5 minuti. Aggiungere la Philadelphia, la scorza di limone, il sale, il burro. Intanto a parte unire la farina setacciata e il lievito. Versarlo un po' alla volta nella terrina con il composto di uova, intervallando con il latte, fino a esaurimento degli ingredienti. Versare in una tortiera imburrata per bene. Preriscaldare il forno a 180° e infornare per 40 minuti in forno ventilato. Sfornare elasciar raffreddare. Una volta freddo, aggiungere lo zucchero a velo.


mercoledì 18 gennaio 2012

Tortilla di patate spagnola

Quando vivevo in Francia, lavorando per Disneyland Paris, a parte il lavoro che mi piaceva molto, adoravo la interculturalità del posto. Sì, mille lingue, mille nazionalità diverse, mille tipi di cucina. La tortilla di patate è una delle ricette più classiche e tipiche della cucina spagnola: è buonissima, semplice e veloce da fare. Non è che non conoscessi la tortilla o frittata di patate prima di andare in Francia: ma a Disney mi è stata spesso preparata dai miei amici spagnoli. Lontani dalle proprie case e dalla propria famiglia, una delle cose che ricordo con maggiore piacere, era l'unione che si creava tra noi stranieri lontani. Chi veniva dalla Grecia, chi dall'Italia, chi dalla Spagna, dall'Inghilterra, dalla Germania, dall'Olanda, ma anche dall'India, dall'Africa... Insomma sì, l'ho già detto: bellissimo. Così, per farla breve, ho imparato a fare la tortilla proprio dalle amiche spagnole: io l'ho vista fare così e, nello stesso modo, la riproduco. Non so se sia la ricetta ufficiale degli chef spagnoli, ma è la ricetta delle mie amiche. Io penso che questo sia una dei piatti che amo di più al mondo. E chi ha detto che le cose semplici non siano anche le più buone?

Ingredienti per 4 persone

  • 4 uova
  • 8 patate grandi
  • 2 cipolle
  • sale
  • noce moscata
  • olio evo
Preparazione

Taglare le patate e le cipolle a fette, dopo averle precedentemente lavate e sbucciate. Metterle a bollire in una pentola con acqua e sale. Intanto separare i tuorli dagli albumi. Sbattere i tuorli con il sale e un pizzico di noce moscata. Montare le chiare a neve. Unire le patate e le cipolle ai tuorli sbattuti e, lentamente inserire la chiara montata a neve, facendo attenzione a non farla sgonfiare. In una padella antiaderente far riscaldare due cucchiai d'olio, versare il composto e lasciar rapprendere, prima da una parte e poi dall'altra finché la frittata non sarà ben cotta.

martedì 10 gennaio 2012

And the winner is...

Carissime e carissimi,

finalmente  ho il vincitore per il blogcandy Cielo che pasticcio! Consigliandomi con la mitica Cranberry di Cappuccino&Cornetto ho utilizzato questo programmino per fare l'estrazione: Random.org. Sì, lo so: sarebbe stato più carino fare dei fogliettini ed estrarre con la manina... Ma ero già in ritardo. Con questo sistema ho fatto in un attimo.
Per chi non l'avesse letto, e grazie a Rosaria, vi giro il link della ricetta vera che, purtroppo, nessuino aveva indovinato :) http://pasticciecucina.blogspot.com/2011/12/pasticcio-di-cavolfiore-e-patate-in.html
Queste sono le mie partecipanti:


  1. Rosaria Sosidolcesalato 
  2. Anna Dolcifolliediunazerofolleincucina 
  3. Cranberry Cappuccino&Cornetto 
  4. Fulvia PatateeNovelle 
  5. Debora Diario della miacucina 
  6. Fabiola Olioeaceto 
  7. Silvi (sorry non ho il link) 
  8. Cinzia Il ricettario di Cinzia  
  9. Atmosfera Italiana http://www.atmosferaitaliana.it/blog/ 
  10. Papavero La cucina di Papavero 
  11. Veronica Peccati di dolcezze 
  12. Elisa Blog.cucinare-web.it  
  13. Mila Dolci fantasie di Mila 
  14. Lipstick Ioeloro 
  15. Gloria Lapasticceriadigloria  
  16. Rosa-creattiva Kreattiva  
  17. Benedetta Lavitasegretadelletorte 
  18. Cuoche a casa tua 
  19. Annaluisa assaggidi viaggio (mail)
  20. Jenys82 (mail)

Ecco qui il programmino... E la vincitrice è.....................................

la numero 11: Veronica Peccati di dolcezze !!!

Ora aspetto solo il tuo indirizzo.

Grazie a tutti e a presto! :)

domenica 8 gennaio 2012

Salatini di Philadelphia di Arabafelice


Ebbene sì, siccome le ricette di Stefania del blog Arabafeliceincucina mi ispirano in continuo, ho deciso di inaugurare la rubrica Le ricette di Arabafeliceincucina. Mi sembra doveroso e spero a Stefania faccia piacere! I salatini di Philadelphia li avevo adocchiati dallo scorso anno. Ma quest'anno durante le feste natalizie sono state il mio punto di forza. Li ho fatti in ogni occasione: per la festa in ufficio, per la festa del coro, per la Vigilia, per Natale. Hanno avuto un grande successo: in molti mi hanno chiesto la ricetta... Ed eccola qui! Il bello di avere un blog è quello di dire: "la ricetta la troverai presto sul mio blog". Certo, per le amiche intime che me lo chiedono, la ricetta la scrivo direttamente. Ma, sempre più spesso, do il link del mio blog. Che dite? Oltre che pasticciona sono diventata anche pigrotta? Tornando a questi deliziosi salatini: non sono adatti solo per le festività natalizie, sia ben chiaro. Si prestano benissimo per tutte le occasioni da buffet. Sono molto sifiziosi, veloci da fare e anche divertenti!

Ingredienti (per circa 30 salatini)

  •  170 g Philadelphia 
  • 200 g farina
  • 40 g burro a temperatura ambiente
  • 40 g parmigiano grattugiato
  • sale
  • 1 albume per spennellare
  • pepe, cumino, peperoncino, paprika, erba cipollina (o altro per guarnire i salatini)
Preparazione
In un robot mettere burro, farina, Philadelphia, parmigiano e sale: ad elevata velocità fermare quando si forma una palla. Togliere il composto dal robot, lavorarlo velocemente (ma si presenta molto comodo da lavorare, nè farinoso, nè appiccicoso) e avvolgerlo in pellicola trasparente. Farlo riposare 30 minuti in frigorifero. Stendere l'impasto ad uno spessore di circa mezzo cm e ritagliarli nelle forme desiderate.
 Adagiare i salatini sulla carta da forno, spennellare e guarnire nel modo preferito.

Metterli con tutta la teglia per 10 minuti in frigo, prima di cuocerli in forno preriscaldato a 190° per 15 minuti, finché i bordi sono coloriti e la superificie dorata, o a seconda del vostro forno. Servire a temperatura ambiente.

lunedì 2 gennaio 2012

Tacchino tonnato

Lo confesso! Io ho una passione per la maionese. Quando ero adolescente mi capitava di mangiare fette di pane casareccio con la maionese: ancora ogi se ci penso mi viene l'acquolina in bocca. ma, ovviamente, fa malissimo e ingrassa. Quindi riduco i momenti "maionese" a giornate speciali in cui non si deve pensare a diete o a cose che fanno male: tipo capodanno, Natale, compleanni e via! E così questo tacchino tonnato è capitato in una di queste occasioni, il mio compleanno il 9 dicembre. In realtà è proprio come il Vitel tonnè, solo che, al posto del vitello, si usa il tacchino. Ecco, quasi una contraddizione: essendo il tacchino carne bianca, mi dà l'idea di essere più sana e quindi più dietetica. Almeno i miei sensi di colpa diminuiscono. La ricetta è molto semplice e veloce, ma fa sempre un bell'effetto e una bella figura.

Ingredienti

  • tacchino in forma di arrosto
Per la salsa 
  • uovo
  • olio (1 quarto di litro)
  • sale
  • tonno naturale
  • (oppure maionese pronta e tonno naturale)
  • capperi
 Preparazione

Preparare il bollito con il pezzo di tacchino in una pentola a pressione con due bicchieri di acqua, un bicchiere di vino bianco, sale. Al fischio della pentola a pressione contare 30 minuti.
Lasciare raffreddare e tagliare il tacchino a fette spesse mezzo centimetro.
Intanto preparare la maionese con il Minipimer a immersione: iniziare mettendo l'uovo, il sale, l'olio e frullare con il Minipimer. Aggiungere il tonno, mescolare bene con la maionese e coprire interamente le fette di tacchino. Decorare con i capperi.

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