lunedì 3 ottobre 2011

Una ricetta d'amore: lo zighinì eritreo


Allora sono passati quasi due mesi da quando ho inserito l'ultima ricetta, mi sono fatta persono scadere il bloganniversario che era a metà settembre, ed eccomi arrivata qui. No, non mi sono data in questo periodo alle ricette esotiche, o alla cucina strana e orientale. Lo zighinì è una ricetta d'amore perché è la ricetta che fa mia mamma fin da quando ero piccola e prima di lei mia nonna e prima ancora la bisnonna. Le mie origini, da parte di mamma, e anche se lontane sono asmarine, ovvero eritree, ovvero africane. Origini lontane, perché mia nonna era figlia di un italiano e di una mulatta. Mia mamma è chiara con gli occhi verdi: io sono scura di carnagione, ma con occhi marroni! E non si può avere tutto! Comunque tornando allo zighinì: questo è un piatto tipico di Asmara: un piatto piccantissimo fatto con il berberé. Questi ingredienti che descriverò non sono facilissimi da reperire, ma in qualche ristorante africano si possono trovare. In realtà l'unica cosa difficile è proprio il berberé. Il sapore è decisamente forte. A me è sempre piaciuto guardare la mia mamma o mia nonna preparare lo zighinì: un profumo intenso di peperoncino e sugo si spandeva per la casa. Profumo di spezie: profumo particolare e, per me, profumo di casa. E' una ricetta che si tramanda di madre in figlia... Io l'ho sempre visto fare: ma ho chiesto alla mia mamma di insegnarmi a farlo passo passo... Non ho figli, ma mi piacerebbe tramandarlo ai miei nipotini. Come zia ho un sacco di nipoti! Insomma, questa è una ricetta del cuore perché mi ricorda la mia nonna, che ora non c'è più e, naturalmente, mi lega alla mia mamma. Va beh, ho parlato anche troppo... Ma il blog è anche questo, no? Una specie di diario.


  •   1 cucchiaio di berberé
  •   600gr di carne tagliata a pezzetti (manzo o quello che preferite)
  •   200 grammi di pomodori pelati
  •  1 cipolla
  •  40 gr burro
  •  sale q.b.
  •  (a piacere si possono aggiungere delle uova sode)

Preparazione:


In una pentola di terracotta mettere un bicchiere abbondante di acqua, aggiungere un cucchiaio di berberè, una cipolla tritata finissima.




Lasciare cuocere a fuoco basso per circa un'ora, se l'acqua dovesse e  vaporare tutta aggiungerne ancora. Passato questo tempo, aggiungere i pomodori pelati passati, il sale il burro e la carne tagliata a pezzettini e lasciare cuocere ancora a fuoco basso per circa un'ora.




Il piatto si presenta come uno spezzatino con del sugo molto piccante. Le uova sode si possono aggiungere, così come il pane, per stemperare il sapore piccantissimo!


Il berberè è una miscela di spezie, preparata in Eritrea ed Etiopia e composta generalmente da peperoncino, zenzero, chiodo di garofano, coriandolo, pimento, ruta graveolens, ajowan, pepe.



Con questa ricetta partecipo al Contest di My taste for food, Metti il mondo a tavola




15 commenti:

  1. dev'essere buonissimo...non conosco ma mi intriga moltissimo...ciao.

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  2. deve essere molto buono,certo un pò piccantino ma noi ogni tanto un pò più piccante ci piace.
    ciao

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  3. @Grazie Max: sì è molto buono e particolare :)
    @Franca: piccantissimoooo!!!

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  4. Che piacere ritrovarti Robjana, che bello quando le culture si mescolano, le mie sono meno esotiche, mi hai fatto venire voglia di fare un viaggio in questi paesi a me completamente sconosciuti, buona settimana, Alex

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  5. Tesoro! Bentornata :) dopo due mesi :)) pensa a me son passati 3 mesi!!!
    Ma che bella questa ricetta dell'amore, mi piace un sacco il nome è simpaticissimo :)
    Non conoscevo questa spezia il berberè...un bouquet di peperoncini! MMMMM adoro il piccante :P
    Un abbraccio a presto!
    p.s quindi sei mulattina? Che meravigliaaaaaaaaa

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  6. Domani vado a cercare il berberé, c'è un negozio molto fornito vicino casa, altrimenti penso di poterne chiedere notizie a dei somali che sono qui vicino. Se non ci fosse stata la guerra probabilmente io sarei nato da quelle parti, mio padre, che aveva un aspetto da berbero senza avere ascendenti che non fossero italiani, aveva trovato un importante lavoro ed aveva messo su casa, in attesa di sposare mia madre. Ci parlava di questi cibi piccantissimi, indispensabili a quei climi.

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  7. L''ho mangiato qualche volta, da me non e' difficile reperire gli ingredienti per farlo.
    E bentornata :-)

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  8. ua, pasticcia....anche cose esotiche:D
    non ho idea di dove posso trovare il berebè..quella cosa là! quindi quando ci vedremo io ti porto la suisse e tu quello, capito??:D

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  9. @Grazie Alex, la tua accoglienza è davvero calorosa! Bacioni
    @Pagnottella: magari fossi mulattina, tesoro. Però dai: l'estate mi abbronzo per bene ;)
    @Mimmo: sì, allora tu devi per forza preparare lo zighinì!
    @Arabella: è sempre un piacere vederti qui! Vero da te è facile. Un giorno lontano quando mi segnerò all'MTC e vincerò, dirò di preparare lo zighinì, così tu sarai avvantaggiata. Grazie :)
    @Grazie Fabiola! Sì, è tempo che io ricominci a dedicarmi al mio blogghino :)
    @Mirtilla/Cranberry: mi sembra un ottimo scambio!!! :)

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  10. Ciao Robjana,
    è un piacere ricevere questa ricetta per il contest! non la conoscevo affatto e l'hai spiegata molto bene.
    Chissà se riuscirò a reperire il berberè...magari sì :))
    a presto,
    Valentina

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  11. non conoscevo questo piatto, deve essere ottimo, devo assolutamente cucinarlo!!!! grazie per la ricetta!

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  12. @Valentina: grazie a te, per avermi fatto trovare un contest ad hoc per questa ricetta a cui sono molto affezionata!
    @Max: sì, provala e fammi sapere! :)

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  13. è la cosa più deliziosa che abbia mai mangiato lo "zichinì"

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